Non tutti lo sanno, ma esiste un bonus anche per andare in vacanza. Ecco quali sono i requisiti e come fare domanda.
Con l’arrivo del caldo, la voglia di vacanza si fa sempre più grande, soprattutto nel mese di agosto, quando le città iniziano a svuotarsi e si desidera poter andare in un luogo più fresco o a godere di qualche giornata di mare. Chi ha voglia di progettare qualcosa, magari a settembre, quando le temperature concedono anche di godere di un po’ più di autonomia, può finalmente farlo.
E tutto grazie ad un bonus destinato proprio alle vacanze e che ne copre gran parte delle spese. Scopriamo, quindi, tutto quel che c’è da sapere sul bonus in questione e come fare domanda senza commettere errori.
Bonus vacanze: cos’è e come funziona
Il bonus che consente di andare in vacanza senza troppi pensieri si chiama Bonus vacanze 2024 ed è erogato dall’INPS. Si tratta di un’agevolazione destinata ai pensionati, ai loro partner e ai figli conviventi, se con disabilità. Il contributo che può arrivare fino a 1400 euro è dedicato alle spese estive e per viaggi che prenotati dal 1 maggio al 17 dicembre 2024. Sono però esclusi i giorni che vanno dal 9 al 29 agosto.
Ma andiamo ai requisiti necessari per ottenere il bonus vacanze. Come già accennato, questo è dedicato principalmente ai pensionati che, andando più nello specifico, devono essere residenti in Italia e iscritti a delle gestioni previdenziali come quella dei dipendenti pubblici, del fondo postelegrafonici, etc… In alcuni casi anche chi ha un ISEE fino a 40mila euro e ha un nucleo di almeno tre persone in famiglia può usufruirne anche se non pensionato. La cifra coperta, però, in tal caso sarà di 500 euro. Tornando ai pensionati, l’importo cambia a seconda della durata del soggiorno.
Se questo sarà di 15 giorni e 14 di notte si potrà usufruire della cifra massima che è di 1400 euro. Se il soggiorno è di otto giorni e sette notti si avrà invece diritto ad un bonus di 800 euro. Una percentuale che si baserà anche sull’ISEE personale che andrà quindi presentata insieme alla domanda. E andando proprio al come farne richiesta, questa si potrà estendere attraverso il portale delle prestazioni welfare dell’INPS o l’app IO. Come sempre, per accedere, sarà necessario disporre di SPID, CIE o CNS. In caso di dubbi si può chiedere aiuto all’INPS o al proprio CAFF.