La quarta stagione di “L’Amica Geniale” è alle porte, e per prepararti al meglio, esplora i romanzi di Elena Ferrante che hanno ispirato la serie.
Il 7 febbraio è tornata in TV “L’amica geniale”, la serie che ha incantato milioni di spettatori in tutto il mondo. Ispirata ai romanzi best-seller di Elena Ferrante, ha conquistato il cuore dei lettori con le storie di Lenù e Lila, due amiche la cui amicizia è tanto appassionante quanto complicata. Questo anno segna il ritorno della serie alla sua terza stagione, continuando l’avvincente saga che ha già incantato gli spettatori nelle prime due stagioni, dirette da Saverio Costanzo e, successivamente, da Daniele Lucchetti.
La tetralogia di Ferrante, pubblicata da E/O, è diventata un vero e proprio fenomeno globale. I quattro romanzi, pubblicati tra il 2011 e il 2014, hanno trasformato Napoli in un palcoscenico vivace e pulsante, che spazia da Piazza del Plebiscito al Lungomare, da Port’Alba alla Biblioteca Nazionale, e si estende anche a Ischia e Caserta.
I romanzi di “L’amica geniale” in ordine cronologico
“L’amica geniale” è il primo volume della serie, dove scopriamo le giovani Lila e Lenù, due bambine nate e cresciute in un rione di Napoli. In questo primo capitolo, vediamo l’inizio della loro intensa amicizia, che sarà segnata da continui alti e bassi, mentre cercano di sfuggire ai confini del loro ambiente. Mentre Lenù riesce a continuare gli studi, Lila deve interromperli a causa delle difficoltà economiche, ma le loro vite rimangono inevitabilmente intrecciate.
- “Storia del nuovo cognome” segue le vicende degli anni ’60, dove il matrimonio di Lila si sgretola, rendendo la sua vita ancora più difficile. Elena, dopo aver pubblicato un libro ispirato a un racconto infantile di Lila, torna a Napoli e trova l’amica in condizioni disperate.
- “Storia di chi fugge e di chi resta” ci porta negli anni ’70. Le due donne si ritrovano e promettono di non separarsi più, ma la vita continua a metterle alla prova. Lila sposa Pietro, ma anche questo matrimonio è un fallimento. Nel frattempo, Elena si avvicina a Enzo, e Lila manda il suo bambino a Firenze per proteggerlo. L’arrivo di Nino Sarratore, ex amico e amante di Elena, complica ulteriormente le loro vite.
- “Storia della bambina perduta” conclude la saga con un drammatico colpo di scena: la scomparsa della figlia di Elena, Tina, avvenuta poco dopo la nascita di Imma, la figlia di Lila. Questo evento segna la rottura definitiva tra le due amiche e porta a un climax emozionante, con Elena che affronta la perdita e la difficile realtà del rione napoletano.
La serie, così come i libri, lascia un’impronta profonda e complessa, invitando il pubblico a riflettere su temi universali di amicizia, amore e crescita personale. Con la sua narrativa avvincente e i personaggi indimenticabili, “L’amica geniale” continua a affascinare e coinvolgere, episodio dopo episodio.