Fai molta attenzione al caldo, visto che tutti siamo a rischio ictus. Spuntano le ore in cui dovrai prestare attenzione: è importantissimo.
Il caldo estivo, sebbene spesso associato a momenti di relax e svago, può comportare gravi rischi per la salute. Le temperature elevate e le condizioni climatiche estreme possono influenzare negativamente il nostro benessere, portando a una serie di problematiche fisiche e mediche.
Tra i rischi più famosi troviamo soprattutto il colpo di calore, una condizione grave che si verifica quando il corpo non riesce a mantenere una temperatura interna sicura, provocando confusione mentale, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, può essere letale.
La disidratazione è un altro problema comune durante le ondate di caldo. L’eccessiva sudorazione per cercare di raffreddare il corpo può far perdere una grande quantità di liquidi e sali minerali essenziali, portando a sintomi come sete intensa, bocca secca, debolezza e stordimento.
Una disidratazione severa può causare problemi renali e cardiaci. Quello che in molti sottovalutano però è proprio il rischio ictus. Con le temperature che si alzano bisogna fare sempre più attenzione, specialmente in quelle che sonno le ore più roventi.
Con il caldo siamo tutti a rischio ictus: fai attenzione ed evita il peggio
L’onda di caldo che stiamo vivendo quest’estate potrebbe avere conseguenze gravi per la nostra salute. Uno studio condotto dall’Università Fudan di Shanghai su oltre 82.000 pazienti ha rivelato che le alte temperature, come quelle registrate recentemente, possono aumentare significativamente il rischio di ictus ischemico acuto. In Italia, l’ictus è la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, e contribuisce al 10% dei decessi nel nostro Paese.
Secondo la ricerca, le probabilità di subire un ictus sono particolarmente elevate durante le ore più calde della giornata. I dati mostrano che il rischio è maggiore intorno a mezzogiorno e può rimanere elevato fino alle prime ore della notte. Questo significa che le ore più critiche per un ictus sono generalmente da mezzogiorno fino alle 2 del mattino. Il rischio di ictus aumenta significativamente per le persone che appartengono a determinate categorie.
In particolare, sono a maggior rischio:
- L’alta pressione sanguigna è un noto fattore predisponente.
- L’eccesso di peso aumenta il rischio di ictus.
- Il diabete può contribuire all’aumento del rischio di ictus.
- Il tabagismo è fortemente associato a un maggior rischio di ictus.
- Alti livelli di colesterolo nel sangue possono favorire la formazione di trombi.
- Le malattie cardiache e polmonari possono aumentare il rischio di ictus.
- Medicinali come quelli per l’ipertensione, diuretici e beta-bloccanti possono influenzare il rischio.
I meccanismi precisi per cui il caldo aumenta il rischio di ictus non sono completamente chiari, ma gli esperti suggeriscono che l’aumento delle temperature esterne può provocare un aumento del flusso sanguigno. Questo, combinato con la disidratazione causata dalla sudorazione, può aumentare la viscosità del sangue e la concentrazione di elementi che favoriscono la formazione di trombi, aumentando così il rischio di ictus.