Reazione a catena i numeri non convincono, ora Pino Insegno rischia: “Presto una decisione”

Gli ultimi numeri di Reazione a Catena non convincono ed ora anche Pino Insegno rischia. Cosa succederà in autunno: le decisioni Rai.

Pino Insegno continua ad essere uno dei volti più contestati nel cast della Rai. In molti, infatti, accusano il noto conduttore di avere delle spinte politiche per occupare quelli che sono i suoi attuali impieghi. La polemica non ha fatto altro che ostacolare il successo di Insegno nel suo ritorno sul piccolo schermo. Prima c’è stata la delusione del Mercante In Fiera ed ora a preoccupare sono anche gli ascolti di Reazione a Catena.

Reazione a Catena Pino Insegno rischia
Dati bassi per Reazione a Catena – Credits: Ansa Foto – ilmaggiodeilibri.it

Infatti ciò che ha fatto drizzare le antenne ai vertici della Rai ci hanno pensato le rilevazioni Auditel dello scorso 7 agosto. Con il suo game show, Pino Insegno è riuscito ad intrattenere solamente 1,5 milioni di telespettatori nella prima fase, che sono saliti a 2,1 milioni nella seconda parte. Dati che mettono a rischio il futuro di Pino Insegno, con i primi rumors che iniziano a circolare sul suo conto. Infatti il suo futuro è sempre di più appeso ad un filo.

Reazione a Catena, i numeri preoccupano: Pino Insegno ora rischio grosso

Il ritorno di Pino Insegno alla guida di “Reazione a Catena”, il celebre game show estivo di Rai Uno, sembra non aver risposto alle aspettative iniziali. Secondo le recenti rivelazioni di Alberto Dandolo, giornalista noto per le sue esclusive per “Oggi”, l’edizione attuale del programma sta registrando un significativo calo di ascolti rispetto alla precedente stagione condotta da Marco Liorni.

Reazione a Catena decisione
I dati di ascolto mettono in bilico Pino Insegno – Credits: Ansa Foto – ilmaggiodeilibri.it

Dandolo ha riportato che la nuova edizione di “Reazione a Catena” ha visto una diminuzione di circa 3-4 punti percentuali di share rispetto all’anno passato. Questo decremento è stato notato nonostante la competizione con eventi sportivi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi, che avrebbero potuto influenzare gli ascolti. Infatti il calo si è verificato anche in giornate prive di tali eventi, suggerendo che il problema possa essere legato a fattori interni al programma piuttosto che a concorrenze esterne.

I dati deludenti non sono passati inosservati e sembrano aver destato preoccupazione anche tra i dirigenti Rai. La paura è che i bassi ascolti di “Reazione a Catena” possano avere ripercussioni sul programma informativo, specialmente con l’avvicinarsi della stagione autunnale. Si vocifera che, se la situazione non migliorasse, potrebbero esserci conseguenze sul palinsesto e sulla pianificazione editoriale. Pino Insegno però si è voluto difendere dalle critiche, affermando che tutti i suoi programmi hanno sempre ottenuto ottimi ascolti. Nonostante le sue parole però il suo futuro sembra essere in bilico.

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