Per le vacanze di quest’anno ci sono brutte notizie per gli italiani, in particolare per il loro portafogli. I rincari non mancano.
Se ottenere le ferie è un diritto di tutti, riuscire a passarle da qualche parte e non rinchiusi in casa con il condizionatore non lo è per niente. Da sempre durante l’estate ci sono famiglie che rinunciano a partire per risparmiare qualcosa o che optano per soluzioni low-cost. Quest’anno però sembra che la situazione sia peggiore del solito a causa dei rincari.
L’aspetto grave è che stando ai dati a disposizione a più di un’associazione a tutela dei consumatori l’inflazione sta colpendo ovunque. Sia il costo del pernottamento in una camera d’albergo che quello di un campeggio o un ostello sono aumentati rispetto allo scorso anno. E dal mese di luglio il prezzo dei beni ha raggiunto un rialzo dell’1,3% su base annua.
Se da un lato questo mette già in difficoltà le famiglie con uno o più figli, il settore turistico ne sta risentendo più di altri. Anche solo postarsi per raggiungere le mete dei vacanzieri è diventato più costoso in auto a causa del rincaro sui pedaggi e sulle tariffe dei parcheggi. Persino per chi viaggia in treno il costo è salito dell’8,1% rispetto allo scorso anno.
Occhio al portafoglio durante le vacanze
A descrivere lo scenario preoccupante in cui versa il settore turistico in Italia c’è in prima linea ‘Unione nazionale dei consumatori (Unc). Mettendo insieme i dati ha rivelato che le strutture che accolgono i turisti e i ristoranti hanno rincarato i prezzo del 4,3% su base annua. Sia mangiare fuori che pagare l’alloggio sta diventando un problema, specie se si viaggia con dei bambini.
In generale si può dire che i pacchetti vacanza ormai costano quasi il 30% in più. Si tratta in parte di ripercussioni secondarie dell’aumento dell’energia elettrica che è salita del 12,9%. Per far fronte ai costi dei consumi accanto agli alberghi anche i villaggi vacanze e gli ostelli hanno dovuto aumentare la tariffa (18,6%). Nemmeno in campeggio si può scappare per spendere meno.
Chi possiede una roulotte o un camper scoprirà presto che le piazzole hanno aumentato i prezzi del 24%. In tenda si spende il 20% in più dello scorso anno, con qualche lieve differenza a seconda di quanto è grande quella che si usa. E chi vuole stare comodo in un piccolo bungalow si troverà un conto di più di 2.300 euro a settimana.