Vacanze 2024, brutte notizie: occhio al portafogli, la stangata è durissima

Per le vacanze di quest’anno ci sono brutte notizie per gli italiani, in particolare per il loro portafogli. I rincari non mancano.

Se ottenere le ferie è un diritto di tutti, riuscire a passarle da qualche parte e non rinchiusi in casa con il condizionatore non lo è per niente. Da sempre durante l’estate ci sono famiglie che rinunciano a partire per risparmiare qualcosa o che optano per soluzioni low-cost. Quest’anno però sembra che la situazione sia peggiore del solito a causa dei rincari.

Stangata per le vacanze 2024
Le vacanze 2024 non saranno economiche per nessuno Ilmaggiodeilibri.it

L’aspetto grave è che stando ai dati a disposizione a più di un’associazione a tutela dei consumatori l’inflazione sta colpendo ovunque. Sia il costo del pernottamento in una camera d’albergo che quello di un campeggio o un ostello sono aumentati rispetto allo scorso anno. E dal mese di luglio il prezzo dei beni ha raggiunto un rialzo dell’1,3% su base annua.

Se da un lato questo mette già in difficoltà le famiglie con uno o più figli, il settore turistico ne sta risentendo più di altri. Anche solo postarsi per raggiungere le mete dei vacanzieri è diventato più costoso in auto a causa del rincaro sui pedaggi e sulle tariffe dei parcheggi. Persino per chi viaggia in treno il costo è salito dell’8,1% rispetto allo scorso anno.

Occhio al portafoglio durante le vacanze

A descrivere lo scenario preoccupante in cui versa il settore turistico in Italia c’è in prima linea ‘Unione nazionale dei consumatori (Unc). Mettendo insieme i dati ha rivelato che le strutture che accolgono i turisti e i ristoranti hanno rincarato i prezzo del 4,3% su base annua. Sia mangiare fuori che pagare l’alloggio sta diventando un problema, specie se si viaggia con dei bambini.

le vacanze 2024 sono difficili per le famiglie
Per le famiglie con bambini la stangata al portafogli è più forte Ilmaggiodeilibri.it

In generale si può dire che i pacchetti vacanza ormai costano quasi il 30% in più. Si tratta in parte di ripercussioni secondarie dell’aumento dell’energia elettrica che è salita del 12,9%. Per far fronte ai costi dei consumi accanto agli alberghi anche i villaggi vacanze e gli ostelli hanno dovuto aumentare la tariffa (18,6%). Nemmeno in campeggio si può scappare per spendere meno.

Chi possiede una roulotte o un camper scoprirà presto che le piazzole hanno aumentato i prezzi del 24%. In tenda si spende il 20% in più dello scorso anno, con qualche lieve differenza a seconda di quanto è grande quella che si usa. E chi vuole stare comodo in un piccolo bungalow si troverà un conto di più di 2.300 euro a settimana.

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