Se percepisci un sussidio di Stato fai attenzione. Le pene sono severe per i trasgressori e la legge non ammette ignoranza.
Negli ultimi anni, il nostro Paese ha vissuto una massiccia implementazione della politica dei bonus. Incentivi, sgravi e agevolazioni per mitigare le sofferenze economiche dei cittadini. Tutto questo, però, non esime i percettori di queste misure di welfare di rimanere nei ranghi della legge. Anche perché i rischi in Italia sono davvero importanti. Si può anche essere arrestati. Ecco tutto quello che c’è da sapere perché, ricordiamolo sempre, “la legge non ammette ignoranza”.
Appena insediatosi, il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha provveduto a smantellare due delle misure simbolo del Movimento 5 Stelle. Il Superbonus 110% e il Reddito di Cittadinanza. Il primo, un provvedimento introdotto dal Governo presieduto da Giuseppe Conte negli anni più difficili della pandemia da Covid-19, per far ripartire l’economia e, soprattutto, l’edilizia, fiaccata da restrizioni e chiusure.
Il secondo, il sussidio con cui milioni di persone in difficoltà economiche sono state aiutate ad andare avanti, soprattutto in quegli anni drammatici del virus venuto dalla Cina. Entrambi, evidentemente, sono stati oggetto di disfunzioni, negligenze e ruberie. Meloni si è appigliata proprio a questo per abolirli. Qualcuno, invece, avrebbe suggerito di intensificare semplicemente i controlli. Anche perché, come stiamo per vedere, i trasgressori dei bonus possono avere conseguenze legali molto importanti.Â