Pensione anticipata, cambia tutto: nuova età pensionabile e requisiti per il 2024

Ci sono importanti novità in merito alla pensione anticipata: ecco tutti i dettagli sull’età pensionabile e i requisiti per ottenerla.

La pensione anticipata è una misura previdenziale introdotta per consentire ai lavoratori di ritirarsi dal mercato del lavoro prima di raggiungere l’età prevista per la pensione di vecchiaia. Ovviamente, affinché questo avvenga ci sono alcuni requisiti contributivi o anagrafici da soddisfare. Ebbene, questo strumento è stato oggetto di continue modifiche e aggiornamenti ultimamente.

nuova età pensionabile e requisiti per il 2024
Modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024
(ilmaggiodeilibri.it)

Sappiamo, infatti che la pensione anticipata è stata formalmente introdotta in Italia con la riforma Fornero nel 2012, sostituendo la precedente pensione di anzianità. Prima di questa riforma, i lavoratori potevano accedere alla pensione in base a un certo numero di anni di contributi versati, indipendentemente dall’età anagrafica. Però, l’alto costo di questa misura per le casse dello Stato ha portato alla sua graduale eliminazione, a favore di un sistema più sostenibile.

Modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024

Il meccanismo della pensione anticipata, come ridefinito dalla riforma Fornero, si basa essenzialmente sull’anzianità contributiva. Attualmente, i requisiti prevedono 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, senza vincoli legati all’età anagrafica. Questo approccio mira a bilanciare l’esigenza di un sistema pensionistico sostenibile con il diritto dei lavoratori di accedere alla pensione. Ma quali sono le recenti modifiche?

Pensione anticipata, cambia tutto
Pensioni, cosa dice la nuova legge (ilmaggiodeilibri.it)

Con la Legge di Bilancio 2024, il governo italiano ha apportato alcune modifiche significative al sistema pensionistico, in particolare per quanto riguarda la pensione anticipata. Una delle novità principali riguarda il blocco degli scatti legati all’aspettativa di vita, anticipato al 31 dicembre 2024.

Questo significa che, fino a tale data, i requisiti contributivi per la pensione anticipata non subiranno ulteriori incrementi legati all’aumento dell’aspettativa di vita. Tuttavia, a partire dal 2025, si prevede la ripresa degli scatti, che potrebbero comportare un aumento graduale dei requisiti contributivi ogni due anni.

Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, attualmente fissata a 67 anni, la Legge di Bilancio 2024 ha confermato che l’età pensionabile potrebbe subire incrementi a partire dal 2027, in base alle stime dell’ISTAT sull’aspettativa di vita. Si prevede un aumento di tre mesi ogni due anni fino al 2033, portando l’età pensionabile a 68 anni o oltre.

Un’altra modifica riguarda l’introduzione di penalizzazioni progressive a partire dal 2025 per alcune pensioni pubbliche, in particolare quelle legate alla gestione ex INPDAP. Queste penalizzazioni si applicheranno in caso di pensionamento anticipato rispetto ai nuovi requisiti anagrafici o contributivi, con piena operatività prevista dal 2028. Oltre alla pensione anticipata ordinaria, la Legge di Bilancio 2024 prevede alcune deroghe e opzioni alternative per determinate categorie di lavoratori.

Ad esempio, la cosiddetta “Opzione Donna” permette alle lavoratrici di andare in pensione a 58 o 59 anni con almeno 35 anni di contributi, ma con una riduzione dell’assegno pensionistico, calcolato interamente con il metodo contributivo. Inoltre, è stata confermata la possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva a 64 anni, a condizione di avere almeno 20 anni di contributi e un importo pensionistico pari a tre volte l’assegno sociale.

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