Anche i libri possono diventare una fonte di guadagno soprattutto quando anche se non sono rari hanno un grande valore.
Intellettuali e amanti della lettura hanno sicuramente la casa invasa dai libri. Riposti su librerie vere e proprie o accatastati ovunque, i libri spesso dominano la casa occupando un ampio spazio. Ci si può ritrovare a possedere libri di vario tipo: non sono di generi letterari diversi, ma anche di valore più o meno elevato. Con il passare del tempo infatti i libri oltre a diventare vecchi e in moltissimi casi uscire dalla produzione possono acquisire un valore anche notevole.
Ad essere di maggior pregio sono sicuramente i libri ormai considerati antichi, quelli che hanno davvero tanto tempo. Volumi dei secoli scorsi sono oggetti che diventano rari e possono rappresentare una fonte di guadagno se venduti proprio per il valore che hanno acquisito con il passare delle epoche. Ma anche alcuni libri non rari e troppo vecchi possono costituire un vero e proprio tesoretto.
Oltre ai libri rari perché non più pubbicati e a quelli che hanno i segni del tempo impressi su di essi e quindi un valore intrinseco spesso elevato, ci sono poi quelli che diventano ghiotti per i collezionisti. Anche in quest’ambito c’è il collezionismo ad interessare una buona fetta di volumi che possono essere presenti nella propria libreria. Spesso i collezionisti sono in cerca delle prime edizioni dei loro romanzi o saggi preferiti e pagano grosse cifre per averli.
Le librerie di casa possono nascondere un piccolo o grande tesoro. Scopriamo quali sono alcuni dei libri che maggiormente suscitano l’interesse dei collezionisti e il loro valore. I libri della saga di Harry Potter rientrano tra quelli più ambiti dai collezionisti.
Non si accontentano delle ultime edizioni, ma vogliono le prime. I romanzi della J.K.Rowling sono tra i più ricercati e in particolare Harry Potter e la pietra filosofale nell’edizione del 1997 vale migliaia di euro. Ne rimangono infatti pochissimi esemplari: le copie ancora in circolazione sono stimate ad un numero di 500 e solo 300 sono realmente uscite nelle librerie.
C’è poi il volume con l’errore di battitura a pagina 53 in cui la parola “bacchetta” è ripetuta per due volte che vale ancora di più. Per questo motivo, nel Regno Unito il valore si aggira tra le 4 e le 7 mila sterline.
Il romanzo di Steven King It è anche parecchio ricercato. La prima edizione vale oggi tra i 200 e i 300 dollari americani. L’edizione che in copertina riporta il prezzo originario di 22.95 dollari, con il bordo nero e il loro in rilievo, rosso porpora è diventato prezioso e si potrebbero guadagnare intorno ai 90 euro vendendolo.
Tra i libri di valore ci sono anche quelli di Ian Fleming, Scott Fitzgerald e James Joyce. ll grande Gatsby di Fitzgerlad vale intorno a 246 mila sterline e l’Ulisse di Joyce va oltre le 24 mila.
Le primissime edizione de Lo Hobbit di Tolkien si aggira sulle 64 mila e quella de Il Signore degli Anelli sulle 20 mila. Tra i libri italiani, Se questo è un uomo di Primo Levi, pubblicato nel 1947 nella collana Leoni di Ginzburg di Einaudi vale quasi 1000 euro.
Ma ci sono ancora : La prima edizione di L’odore dell’India di Pier Paolo Pasolini con un valore di 250 euro, La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio 450 euro e La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati 180 euro.
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