Una rara testimonianza del dolore personale dell’odierno monarca inglese emerge dopo anni e anni di silenzio.
Una toccante lettera scritta dall’allora Principe Carlo rivela per la prima volta il profondo dolore e le travolgenti emozioni da lui provate dopo la tragica morte della Principessa Diana. La missiva, indirizzata a tal Peter Houghton, è emersa solo di recente, offrendo uno sguardo intimo sui sentimenti del futuro sovrano in quei difficili momenti.
La lettera, venduta all’asta per 2.000 dollari, era stata inviata nel dicembre 1997, pochi mesi dopo l’incidente stradale che strappò Diana alla vita.
Nella missiva Carlo parla di un “vuoto insopportabile” avvertito dopo la scomparsa dell’ex moglie. Il futuro Re si sforzava di confortare Houghton, un caro amico, a sua volta alle prese con il dolore per la perdita di una persona cara, chiamata affettuosamente “Liz”. Carlo scrisse che il suo cuore “sanguinava” per l’amico, e che desiderava poter “avere una bacchetta magica” per alleviare l’agonia che Houghton stava sopportando. Un sentimento di impotenza e un misto di “smarrimento e confusione” di fronte alla morte prematura di Diana emergono chiaramente dalle sue parole, mettendo in luce la sofferenza che Carlo provava nel dover affrontare un simile dramma.
I sentimenti nascosti di Carlo per Diana
La lettera in questione, scritta su carta intestata di Highgrove House e datata 8 dicembre 1997, si conclude con una riflessione sulla fede. Carlo citava un versetto della Bibbia, 1 Corinzi 13:12, per esprimere le sue convinzioni su ciò che accade dopo la morte: “Ora vediamo attraverso un vetro oscuro, ma poi avverrà un faccia a faccia”. Questa frase, significativa e profonda, mostra un lato spirituale di Carlo raramente reso pubblico, in cui esprime la speranza in una dimensione oltre la vita fisica, dove i misteri dell’esistenza terrena verranno finalmente svelati.
Secondo un portavoce della casa d’aste RR di Boston, che ha venduto la lettera, questa lunga missiva scritta a mano a “Peter” riflette l’intensa emotività di Carlo in quel periodo. La tragedia della morte di Diana aveva spinto il Principe a cercare consolazione nella fede e nel conforto da offrire agli altri. Le sue parole offrono un raro e prezioso scorcio sulla sofferenza personale di un uomo che, investito di una posizione e di doveri pubblici, ha affrontato il lutto in maniera molto intima e privata, ma non per questo meno “umana”.
La sua riflessione sulla vita dopo la morte conferma il profondo impatto che queste tragedie hanno avuto su di lui, come del resto avviene per ognuno di noi. Solo a distanza di quasi trent’anni possiamo comprendere meglio la portata delle emozioni del monarca inglese in uno dei momenti più difficili della sua vita.