La Famiglia Reale Inglese vive costellata da regole e, spesso, da divieti. Tra questi ultimi ci sono anche alcune parole semplicemente impronunciabili.
La vita all’interno della Royal Family britannica รจ regolata da un insieme di norme e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. Tra queste, vi sono delle curiose restrizioni linguistiche che riguardano l’uso di determinate parole considerate inadatte o troppo volgari per essere pronunciate in contesti formali o davanti a membri della famiglia reale.
Scopriamo insieme quali sono queste otto parole proibite.
Couch vs Sofa
Nel linguaggio comune, il termine “couch” viene spesso utilizzato per riferirsi a quello che noi chiameremmo divano. Tuttavia, all’interno delle mura di Buckingham Palace e nelle altre residenze reali, questa parola รจ considerata troppo informale e poco elegante.
I membri della famiglia reale devono riferirsi al proprio divano utilizzando il termine “sofa”, ritenuto piรน appropriato e conforme alle tradizioni.
Living Room vs Sitting Room
Analogamente alla distinzione tra “couch” e “sofa”, anche la denominazione degli spazi abitativi segue regole precise. Quello che nel linguaggio quotidiano viene chiamato “living room” deve essere invece definito “sitting room” quando ci si trova in contesti legati alla Royal Family.
Questa scelta terminologica riflette la volontร di mantenere una certa formalitร nell’ambiente domestico.
Patio vs Terrace
Il termine “patio”, usato per descrivere un’area esterna pavimentata adiacente alla casa, รจ un altro vocabolo bandito dal lessico reale. La parola accettata per descrivere simili spazi esterni รจ “terrace”.
Questa preferenza linguistica sottolinea ancora una volta l’importanza del mantenimento di uno standard elevato nella comunicazione ufficiale e privata dei membri della famiglia reale.
L’inaccettabile โSorryโ
Forse sorprendentemente, anche la parola โsorryโ (scusa) รจ esclusa dal vocabolario accettato a corte. Secondo la tradizione, un membro della Royal Family non dovrebbe mai trovarsi nella posizione di dover chiedere scusa; quindi, l’utilizzo di tale espressione viene scoraggiato.
Posh, non cosรฌ elegante per i Reali
Nonostante il suo significato comunemente associato all’eleganza e allo chic, il termine โposhโ รจ considerato inappropriato nel contesto reale britannico.
Questo dimostra come anche le parole apparentemente positive possano essere soggette a restrizioni basate su percezioni culturali specifiche del contesto aristocratico.
Perfume vs Scent
Parlando di profumi, i reali preferiscono evitare il termine colloquiale โperfumeโ, optando invece per โscentโ quando si riferiscono alle fragranze personali o ambientali.
Questa scelta riflette una tendenza generale verso terminologie percepite come piรน raffinate ed elevate.
Daddy, il modo corretto di nominare il padre
Anche nei rapporti familiari vi sono prescrizioni linguistiche specifiche: ad esempio, i diminutivi comuni come โdadโ vengono sostituiti da forme considerate piรน rispettose e formali come โdaddyโ.
Ciรฒ evidenzia lโimportanza del rispetto delle forme tradizionalmente consolidate anche nelle relazioni interpersonali all’interno della famiglia reale.
Lavatory anzichรฉ toilet
Infine, persino nel definire gli spazi dedicati ai bisogni fisiologici vi sono precise indicazioni linguistiche: la parola โtoiletโ, infatti, viene sostituita da โlavatoryโ. Anche in questo caso non si tratta solo di una semplice preferenza lessicale ma del desiderio di mantenere uno standard comunicativo che rifletta dignitร ed eleganza anche nei dettagli apparentemente minori.
Queste otto parole rappresentano solo alcuni esempi delle numerose peculiaritร che caratterizzano la vita quotidiana dei membri della Royal Family britannica; peculiaritร che contribuiscono a mantenere quella distinzione tra pubblico e privato cosรฌ cara alla monarchia britannica.