Vecchie pratiche igieniche, quelle che una volta riscoperte ti faranno rabbrividire

Igiene, una parola sinonimo di piacevolezza e bellezze ma, a quanto pare, non è sempre stato così. Apriamo una finestra sul concetto d’igiene nel passato.

Le pratiche igieniche hanno radici profonde nella storia dell’umanità, risalendo ai tempi in cui anche gli organismi unicellulari sviluppavano meccanismi per mantenere pulito il proprio ambiente.

Oggi riscopriremo alcune delle più sorprendenti e talvolta sgradevoli abitudini igieniche del passato, dimostrando come la ricerca della pulizia abbia plasmato comportamenti e innovazioni nel corso dei millenni.

L’origine delle pratiche igieniche

La preoccupazione per l’igiene non è un concetto moderno. Gli animali, ad esempio i maiali, sono noti per la loro sorprendente capacità di mantenere pulito il proprio spazio vitale.

Questa attenzione alla pulizia si estende agli esseri umani fin dai tempi antichi. I Neandertal, nostri antichi cugini, mostravano già una certa cura dei denti 60.000 anni fa, come suggeriscono due denti fossilizzati con strane scanalature simili a quelle lasciate da uno stuzzicadenti.

Le mistiche pratiche della Venere di Willendorf

La Venere di Willendorf, una statuetta vecchia circa 25.000 anni ritrovata in Austria, potrebbe fornire indizi sulle pratiche igieniche dell’epoca preistorica.

Sebbene il suo scopo preciso rimanga un mistero, le protuberanze e i solchi sulla testa della statua potrebbero rappresentare trecce o acconciature complesse, suggerendo un certo grado di attenzione alla cura personale.

L’eccellenza igienica degli antichi egizi

Gli antichi egizi erano notoriamente avanzati nelle pratiche di cura personale. Secondo lo storico greco Erodoto, si lavavano due volte al giorno e i leader spirituali addirittura quattro volte tra giorno e notte per evitare malattie.

Oltre all’utilizzo dell’acqua per la pulizia quotidiana, gli egizi usavano profumi e saponi a base di natron con proprietà antibatteriche ed erbe come il prezzemolo per mantenere l’alito fresco.

Innovazioni romane nell’igiene personale

Passando agli antichi romani troviamo significativi progressi nelle infrastrutture igieniche pubbliche e private.

I bagni pubblici potevano ospitare oltre 50 persone contemporaneamente e si utilizzava una spugna su un bastone (tersorium) al posto della carta igienica moderna.

Gli acquedotti romani rappresentarono una rivoluzione nell’accessibilità all’acqua fresca e pulita per la popolazione.

La pulizia nel medioevo: non così male come si pensa

Contrariamente alla credenza popolare che lo dipinge come un periodo oscuro sotto l’aspetto dell’igiene personale, nel medioevo veniva consigliata una certa attenzione alla pulizia del corpo e dei capelli con metodi che includono scrub naturali ed erbe aromatiche.

Eccessivi lavaggi nell’era vittoriana

Nell’epoca vittoriana le pratiche di lavaggio dei vestiti divennero particolarmente elaborate ed estenuanti; processuali che potevano durare giorni intercalati da fasi di ammollo notturno seguite da insaponatura intensiva fino all’utilizzo del latte acido o coloranti blu per mantenere i tessuti bianchi brillanti.

La bellezza estrema: Sissi d’Austria

Sissi d’Austria è famosa non solo per la sua bellezza ma anche per le sue estreme routine igienico-cosmetiche che includevano bagni freddi, massaggi quotidiani e cure della pelle con ingredienti naturali come fragole schiacciate o maschere foderate con pezzi di vitello crudo; dimostrando così quanto fosse importante l’apparenza fisica anche in passato.

Queste pratiche storiche ci mostrano quanto sia cambiata la nostra percezione dell’igiene nel corso dei secoli. Dalle rudimentali tecniche preistoriche degli stuzzicadenti neandertaliani alle sofisticate routine cosmetiche di Sissi d’Austria, ognuna riflette le conoscenze le credenze e i valori delle società che li hanno sviluppati e ci ricorda che l’attenzione verso sé stessi e verso il proprio corpo ha sempre occupato un posto centrale nella vita umana, anche quando questo significava adottare metodi che oggi potrebbero sembrarci alquanto insoliti o addirittura repellenti.