In un mondo dove l’aspetto estetico assume un’importanza sempre maggiore, la lotta contro i brufoli diventa una vera e propria missione per molti.
Tra rimedi casalinghi e consigli tramandati di generazione in generazione, spicca l’utilizzo del dentifricio come soluzione rapida ed economica per asciugare i fastidiosi inestetismi cutanei. Ma è davvero una pratica sicura? Un esperto dermatologo ci offre il suo punto di vista, sfatando miti e offrendo preziosi consigli.
L’idea di applicare il dentifricio sui brufoli nasce dalla convinzione che possa essiccarli rapidamente, grazie alla presenza di sostanze come l’alcol o il bicarbonato di sodio. Questa pratica ha guadagnato popolarità soprattutto tra gli adolescenti, che cercano soluzioni immediate a problemi cutanei spesso vissuti con disagio. Tuttavia, secondo gli esperti, questa potrebbe non essere la scelta più saggia.
Cosa dice il dermatologo
Secondo le parole del dottor Mario Rossi (nome fittizio), noto dermatologo con anni di esperienza alle spalle, l’applicazione del dentifricio sui brufoli può causare più danni che benefici. “Il dentifricio è formulato per pulire i denti, non la pelle,” afferma Rossi. “Le sostanze chimiche presenti possono irritare e disidratare la pelle sensibile del viso, portando a rossori e talvolta a cicatrici permanenti.” Tra gli ingredienti contenuti nel dentifricio che possono provocare reazioni avverse sulla pelle ci sono agenti sbiancanti e alcol etilico. Queste sostanze sono state identificate come potenzialmente irritanti quando entrate in contatto con aree cutanee delicate o infiammate dai brufoli.
Alternative sicure ed efficaci
Per chi cerca soluzioni rapide ma sicure alla problematica dei brufoli, il dottor Rossi raccomanda trattamenti specificamente formulati per la cura della pelle acneica. Prodotti contenenti acido salicilico o perossido di benzoile sono considerati efficaci nel trattamento dell’acne lieve-moderata senza correre rischi legati all’utilizzo improprio di prodotti non adatti alla cura della pelle.