La Spagna è una delle destinazioni più amate dagli italiani, ma a partire dall’1 ottobre 2024 entreranno in vigore nuove regole.
Dal1 ottobre 2024 ci saranno nuove regole per chi intende trascorrere le vacanze in Spagna. Queste misure, pur rappresentando una sfida per i viaggiatori, sono state introdotte con l’obiettivo di garantire la sicurezza sanitaria e di sostenere il settore turistico in un periodo ancora difficile.
In queste nuove disposizioni, il governo spagnolo ha introdotto misure che mirano a bilanciare la riapertura del settore turistico con la necessità di mantenere sotto controllo la situazione sanitaria.
Una delle principali novità riguarda l’obbligo di presentare un certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19. Sarà necessario che la seconda dose del vaccino, o la dose unica per i vaccini monodose, sia stata somministrata almeno 14 giorni prima dell’ingresso in Spagna. Questo requisito vale per tutti i viaggiatori di età superiore ai 12 anni provenienti da paesi dell’Unione Europea e da altri paesi terzi. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: i bambini sotto i 12 anni e i cittadini residenti in Spagna sono esentati da questo obbligo.
Alternative al certificato di vaccinazione
Chi non è in possesso di un certificato di vaccinazione valida potrà entrare in Spagna presentando un test PCR o antigenico negativo effettuato non oltre 72 ore prima dell’arrivo. Anche in questo caso, i bambini sotto i 12 anni sono esclusi dall’obbligo del test.
Modulo di localizzazione del passeggero
Una delle modifiche significative riguarda anche l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione del passeggero (PLF). Questo modulo, disponibile online sul sito del Ministero della Salute spagnolo, deve essere compilato da tutti i viaggiatori prima del loro arrivo in Spagna. Il modulo richiede informazioni dettagliate sul viaggio, inclusi i dati del volo, l’indirizzo di soggiorno in Spagna e un contatto telefonico. Una volta compilato, il modulo genera un QR code che deve essere presentato al momento dell’ingresso nel paese.
Restrizioni locali
Per quanto riguarda le restrizioni locali, le Comunità Autonome spagnole hanno la facoltà di adottare misure aggiuntive a seconda della situazione epidemiologica locale. Ad esempio, alcune regioni potrebbero imporre limiti di capienza per eventi pubblici, restrizioni sugli orari di apertura dei locali e misure di distanziamento sociale più rigorose. È quindi consigliabile informarsi sulle regole specifiche della regione che si intende visitare prima di partire.
Disposizioni per il settore alberghiero e della ristorazione
Il governo spagnolo ha anche stabilito nuove disposizioni per il settore alberghiero e della ristorazione. Gli hotel e i ristoranti dovranno rispettare rigide norme di igiene e sanificazione, e sarà obbligatorio l’uso della mascherina negli spazi comuni. Inoltre, i locali notturni dovranno chiudere entro le 2:00 del mattino e non sarà permesso ballare all’interno dei locali.
Obblighi nei trasporti pubblici
Un altro cambiamento importante riguarda i trasporti pubblici. Sarà obbligatorio indossare la mascherina su tutti i mezzi di trasporto pubblico, inclusi autobus, treni, metropolitane e taxi. Inoltre, le compagnie aeree sono tenute a garantire che tutti i passeggeri indossino la mascherina durante l’intero volo, ad eccezione dei momenti dedicati ai pasti.
Controlli alle frontiere
Le nuove regole prevedono anche un rafforzamento dei controlli alle frontiere. La Polizia di Frontiera spagnola intensificherà le verifiche sui documenti di viaggio e sui certificati sanitari, e saranno effettuati controlli casuali sui viaggiatori per garantire il rispetto delle norme in vigore. I trasgressori potrebbero essere soggetti a sanzioni pecuniarie o, nei casi più gravi, al rifiuto dell’ingresso nel paese.
Motivazioni delle nuove misure
Il governo spagnolo ha giustificato queste nuove misure con la necessità di tutelare la salute pubblica e di prevenire la diffusione di nuove varianti del virus. Le autorità hanno sottolineato che la collaborazione dei viaggiatori è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti e per permettere una ripresa graduale e sostenibile del settore turistico.
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