Caraffe filtranti, sono realmente efficaci? La risposta che non ci si aspetta

Le caraffe filtranti sono diventate una scelta popolare per molte famiglie che desiderano migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto.

Questi dispositivi promettono di rimuovere impurità come cloro, calcare e metalli pesanti, migliorando sia il gusto che la sicurezza dell’acqua potabile. L’efficacia delle caraffe filtranti è stata oggetto di numerosi studi scientifici, e i risultati ottenuti rivelano una realtà più complessa di quanto spesso si creda.

Caraffa filtrante
Caraffa filtrante (ilmaggiodeilibri.it)

Il funzionamento delle caraffe filtranti si basa su filtri che utilizzano carbone attivo e resine a scambio ionico. Il carbone attivo è noto per la sua capacità di assorbire il cloro, un disinfettante comunemente utilizzato nelle forniture d’acqua che può conferire un sapore sgradevole. Le resine a scambio ionico, invece, sono progettate per ridurre la durezza dell’acqua, diminuendo la concentrazione di minerali come calcio e magnesio e limitando la presenza di metalli pesanti come piombo e rame.

Efficacia delle caraffe filtranti

Gli studi scientifici hanno evidenziato che le caraffe filtranti sono efficaci nella rimozione del cloro. Molti consumatori infatti riferiscono un miglioramento significativo nel gusto dell’acqua di rubinetto dopo il filtraggio. Tuttavia, l’efficacia nella rimozione di metalli pesanti è variabile. Mentre alcune caraffe riescono a ridurre significativamente i livelli di piombo e rame, altre non mostrano la stessa performance, e questo dipende in gran parte dalla qualità dei filtri utilizzati.

Un altro aspetto importante è la riduzione della durezza dell’acqua. In aree dove l’acqua è particolarmente dura, le caraffe filtranti possono aiutare a ridurre i depositi di calcare, migliorando non solo il gusto dell’acqua ma anche la durata di elettrodomestici come bollitori e lavatrici. Tuttavia, l’efficacia in questo ambito può variare notevolmente e dipende dalla frequenza con cui si sostituiscono i filtri.

Efficacia della caraffa
Efficacia della caraffa (ilmaggiodeilibri.it)

Uno dei rischi più significativi associati all’uso di caraffe filtranti è la proliferazione di batteri. Se i filtri non vengono sostituiti regolarmente e la caraffa non viene pulita adeguatamente, l’acqua filtrata può contenere livelli batterici superiori rispetto all’acqua non filtrata. Questo è un rischio da non sottovalutare, poiché potrebbe compromettere la sicurezza dell’acqua potabile. Pertanto, è cruciale seguire le istruzioni del produttore per la manutenzione della caraffa, che di solito prevedono la sostituzione del filtro ogni uno o due mesi.

Le autorità sanitarie, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Istituto Superiore di Sanità in Italia, suggeriscono di utilizzare le caraffe filtranti come un complemento e non come una necessità. L’acqua di rubinetto in Italia è soggetta a controlli rigorosi che ne garantiscono la sicurezza. Le caraffe possono essere utili per migliorare il gusto dell’acqua o ridurre il calcare, ma non dovrebbero essere considerate una soluzione per acque che potrebbero essere contaminate.

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