Autostima bambini: cosa non dire mai ai tuoi figli

L’importanza dell’autostima nei bambini. Ecco qualche consiglio, senza dimenticare di rivolgervi sempre ai professionisti del settore

L’autostima nei bambini è un aspetto cruciale del loro sviluppo emotivo e psicologico. Tuttavia, spesso, nell’intento di disciplinare o guidare i propri figli, i genitori possono inavvertitamente utilizzare frasi che danneggiano questo fragile equilibrio. Oggi investigheremo questo campo minato.

Autostima bambini
L’educazione dei bambini: un passaggio molto delicato – (ilmaggiodeilibri.it)

Le parole hanno un potere immenso e possono influenzare profondamente la percezione che un bambino ha di sé stesso. Di seguito, esploreremo dieci frasi che è consigliabile evitare per non minare l’autostima dei più piccoli. Ovviamente, il consiglio è quello di sempre: rivolgetevi sempre a professionisti del settore.

Per rinforzare l’autostima dei bambini, è utile invece utilizzare frasi positive e incoraggianti. Dire spesso “Ti amo”, “Sono orgoglioso di te”, “Ho sbagliato, mi spiace”, “Ti perdono” e “Ti sto ascoltando” può fare una grande differenza. Queste espressioni mostrano amore incondizionato, riconoscimento e disponibilità all’ascolto, fondamentali per la crescita di un’autostima sana e solida nei bambini.

Frasi da evitare per proteggere l’autostima dei bambini

“Non si piange per questo/ smettila di piangere”. Questa frase, spesso detta con l’intento di calmare il bambino, può farlo sentire invalidato nelle sue emozioni. Il pianto è una naturale espressione delle emozioni e reprimere questo sfogo può portare il bambino a sentirsi inadeguato o sbagliato per ciò che prova. È importante invece accogliere e legittimare le sue emozioni, insegnando che ogni sentimento ha il suo spazio e il suo valore.

Proteggere autostima bambini
L’autostima dei bambini va preservata – (ilmaggiodeilibri.it)

“Se fai così non ti voglio più bene”. Minacciare di ritirare l’amore è una delle frasi più dannose che si possano dire a un bambino. L’amore dei genitori dovrebbe essere incondizionato, e far credere che possa dipendere dal comportamento del bambino può creare insicurezze profonde. I bambini devono sapere che sono amati per quello che sono, non per quello che fanno.

“Non sei capace, fai fare a me”. Questa espressione toglie al bambino la possibilità di sperimentare e imparare dai propri errori. Implica una mancanza di fiducia nelle sue capacità, spingendolo a pensare di non essere in grado di affrontare le sfide. È fondamentale invece incoraggiare l’indipendenza e la fiducia in sé stessi, anche a costo di vedere i propri figli commettere errori.

“Se continui a fare così, le prendi”. Minacciare punizioni fisiche non solo è dannoso per l’autostima del bambino, ma instaura anche un clima di paura. I bambini dovrebbero essere guidati a comprendere perché un comportamento è sbagliato, non costretti a cambiarlo per timore delle conseguenze fisiche. L’educazione efficace si basa sul dialogo e la comprensione, non sulla paura.

“Vedi come fa tua sorella/fratello”. Il paragone tra fratelli può innescare un senso di competizione e rivalità. Ogni bambino è unico e ha i propri ritmi di sviluppo. Invece di confrontare, è più costruttivo apprezzare le qualità individuali di ciascun figlio, promuovendo un ambiente di accettazione e rispetto reciproco.

“I tuoi amici/compagni sono più bravi di te”. Paragonare un bambino ai suoi coetanei può farlo sentire inferiore e inadeguato. È importante riconoscere e valorizzare i suoi punti di forza, incoraggiandolo a migliorarsi senza pressione esterna. L’autostima cresce quando ci si sente apprezzati per ciò che si è, non quando si cerca di competere con gli altri.

“Pensa a cosa diranno gli altri”. Incoraggiare i bambini a conformarsi al giudizio degli altri può ostacolare lo sviluppo della propria identità. Bisogna insegnare loro a pensare in modo indipendente e a prendere decisioni basate sui propri valori, anziché vivere nell’ansia del giudizio altrui.

“Lasciami in pace / Vattene”. Queste frasi possono far sentire il bambino un peso indesiderato. Anche nei momenti di stanchezza, è cruciale comunicare ai figli che la loro presenza è gradita e che sono importanti, senza farli sentire un intralcio.

“Sei grasso/ sei basso/ sei magro…”. Commentare l’aspetto fisico di un bambino può causare insicurezze durature. I bambini devono crescere con la consapevolezza che ogni corpo è unico e che la bellezza non è definita da standard esterni. È essenziale promuovere l’accettazione di sé e degli altri.

“Fai sempre così/Sei sempre il solito”. Etichettare un bambino può far sì che si identifichi con quel ruolo, positivo o negativo che sia. L’autostima si costruisce anche attraverso la percezione di poter cambiare e migliorare, non di essere staticamente definiti da un comportamento passato.

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