WhatsApp, è costantemente aggiornata con nuove funzionalità per garantire un elevato livello di privacy e sicurezza.
Tuttavia, molte di queste funzionalità rimangono sconosciute alla maggior parte degli utenti. Una delle caratteristiche meno note ma estremamente utili è la crittografia end-to-end, che assicura che solo il mittente e il destinatario possano leggere ciò che viene inviato, senza possibilità di intercettazione da parte di terzi, inclusa la stessa WhatsApp.
Inoltre, WhatsApp consente agli utenti di inviare messaggi senza aggiungere il contatto alla rubrica del telefono. Questo può essere fatto attraverso l’utilizzo di un link specifico che inizia con “https://wa.me/”, seguito dal numero telefonico internazionale completo della persona a cui si desidera inviare il messaggio. Questa funzionalità è particolarmente utile per comunicazioni rapide con persone o servizi senza la necessità di salvare numeri nella propria rubrica.
Come capire con chi chatta senza farsi scoprire
Queste sono solo alcune delle molteplici funzionalità avanzate offerte da WhatsApp per migliorare l’esperienza dell’utente mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e protezione della privacy. Molte persone non sono ancora a conoscenza di queste opzioni nascoste ma estremamente utili nell’utilizzo quotidiano dell’applicazione.
Ci sono due metodi per scoprire con chi sta chattando una persona su WhatsApp senza spendere soldi:
- Gestisci spazio su WhatsApp
- WhatsApp Web
Il primo metodo è semplice da applicare, ma ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione:
- È necessario avere accesso fisico al telefono della persona interessata.
- Se la persona è esperta nell’uso di WhatsApp, questa tecnica potrebbe non funzionare come previsto.
WhatsApp offre una funzione che mostra i contatti con cui si scambiano più messaggi. Ecco come fare:
- Accedi a WhatsApp
- Vai su Impostazioni
- Seleziona Spazio e dati e poi Gestisci spazio
- Qui troverai una lista delle chat ordinate in base alla frequenza di utilizzo, oltre a informazioni su foto e video ricevuti. Questa lista indica con quali contatti si chatta di più.
Un’altra tecnica per scoprire con chi sta chattando una persona su WhatsApp è utilizzare WhatsApp Web, sfruttando la funzione multi-dispositivo. Questa funzione permette di collegare fino a quattro dispositivi all’account WhatsApp, anche se il cellulare principale non è nelle vicinanze o non è connesso alla stessa rete. Questo consente di visualizzare i messaggi, le foto e i video inviati e ricevuti.
Ecco come fare:
- Accedi fisicamente al cellulare della persona (cerca di farlo senza destare sospetti).
- Apri WhatsApp e vai su Impostazioni.
- Su iPhone, clicca su Dispositivi collegati e poi su Collega dispositivo.
- Su Android, seleziona l’icona del QR-code in alto a destra e poi Inquadra codice.
- Accedi a WhatsApp Web dal tuo PC o smartphone e scansiona il QR-code con il telefono della persona.
Attenzione però: la persona potrebbe notare la presenza di un dispositivo collegato nelle impostazioni di WhatsApp. Se non è un utilizzatore abituale di WhatsApp Web, il rischio è basso, ma devi comunque prestare attenzione.
Inoltre, non aprire messaggi non letti, perché potrebbero insospettirsi. I dispositivi restano collegati per 14 giorni; dopo questo periodo, dovrai ripetere il processo. Esistono anche app che permettono di monitorare le conversazioni di una persona su WhatsApp, accedendo ai messaggi inviati e ricevuti, queste però non sono legali ed è bene chiarirlo. Ledere la privacy altrui non è consentito.
Leggere le conversazioni su Whatsapp senza essere online
WhatsApp è diventato uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati al mondo, rendendo sempre più pressante il desiderio di sapere come leggere i messaggi senza lasciare tracce evidenti della propria presenza. Sebbene l’etica di tale pratica possa essere ampiamente dibattuta, esistono metodi che permettono di visualizzare i messaggi senza che l’altro utente ne venga a conoscenza.
Uno dei modi più semplici per leggere i messaggi su WhatsApp senza segnalare la propria lettura è attivare la modalità aereo prima di aprire l’applicazione. Questo trucco impedisce che l’app invii al mittente la conferma di lettura sotto forma delle spunte blu. Dopo aver letto il messaggio desiderato, chiudendo completamente WhatsApp prima di disattivare la modalità aereo si evita che l’app aggiorni lo stato della lettura fino alla successiva apertura con una connessione attiva.
Un altro metodo consiste nell’utilizzo delle notifiche push o dei widget per dispositivi mobili. Entrambi permettono una visualizzazione parziale del contenuto dei nuovi messaggi direttamente dalla schermata principale del telefono o dal centro notifiche, senza necessariamente accedere all’applicazione stessa. Questa soluzione offre un compromesso tra curiosità e discrezione, sebbene limiti la quantità d’informazioni visibili e non consenta l’accesso ai messaggi precedenti non letti.
Per coloro che cercano una soluzione più tecnologica e meno nota, esistono applicazioni terze parti progettate per clonare le notifiche ricevute da WhatsApp su un altro dispositivo o all’interno dell’app stessa in modo criptato. Tuttavia, questa pratica comporta rischi significativi per quanto riguarda sia la sicurezza dei dati personali sia le implicazioni etiche legate all’invasione della privacy altrui.
È fondamentale sottolineare che il rispetto della privacy altrui dovrebbe sempre avere la priorità rispetto alla curiosità personale. Le tecniche sopra menzionate possono essere utilizzate in circostanze eccezionali e con piena consapevolezza delle potenziali conseguenze etiche e legali derivanti dal loro uso improprio. La fiducia reciproca rimane il pilastro fondamentale su cui costruire qualsiasi tipo di relazione interpersonale duratura ed equilibrata.
Come usare Whatsapp senza farsi “notare”
L’era digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, rendendo le piattaforme di messaggistica istantanea come WhatsApp strumenti indispensabili nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, ci sono momenti in cui desideriamo navigare in queste applicazioni mantenendo un basso profilo, senza far sapere agli altri che siamo online. Questa pratica, spesso definita come “modalità fantasma“, può essere particolarmente utile per vari motivi: dal bisogno di concentrarsi su un lavoro importante senza distrazioni alla semplice volontà di evitare conversazioni non desiderate.
Per attivare la modalità fantasma su WhatsApp e utilizzare l’applicazione senza mostrare il proprio stato online, è possibile seguire alcuni passaggi semplici ma efficaci. Innanzitutto, è fondamentale disattivare l’ultima visualizzazione nelle impostazioni della privacy. Accedendo a WhatsApp, cliccando su “Impostazioni”, poi su “Account” e infine su “Privacy”, si può selezionare l’opzione “Nessuno” per l’ultima visualizzazione. Questo impedirà agli altri utenti di vedere quando è stata effettuata l’ultima connessione.
Un altro trucco consiste nel disabilitare le conferme di lettura, ovvero i famosi segni di spunta blu che indicano quando un messaggio è stato letto. Anche questa opzione si trova nella sezione Privacy delle impostazioni e può essere disattivata con un semplice tocco. È importante notare che disattivando questa funzione non sarà possibile vedere se i propri messaggi sono stati letti dagli altri.
Per coloro che desiderano ancora più discrezione, esiste la possibilità di leggere i messaggi ricevuti direttamente dalle notifiche del telefono o attivando la modalità aereo prima di aprire WhatsApp. In questo modo, si possono leggere i messaggi senza far cambiare lo stato della conferma di lettura e senza mostrarsi online. Infine, per massimizzare la propria privacy e navigare in incognito su WhatsApp, si possono utilizzare applicazioni terze parti progettate per questo scopo o accedere all’app tramite versioni web da browser che offrono funzionalità simili alla modalità fantasma.
Adottando questi accorgimenti sarà possibile godere dei vantaggi della comunicazione istantanea offerta da WhatsApp mantenendo al contempo un profilo basso quando necessario. La tecnologia ci offre gli strumenti per gestire la nostra presenza digitale secondo le nostre esigenze personali e professionali; sta a noi sfruttarli al meglio per bilanciare connettività ed esigenza di privacy.