Cashmere, così lo lavi anche 100 volte e non si rovina mai: morbidezza intatta

Il cashmere, un tessuto sinonimo di lusso e raffinatezza, è apprezzato per la sua morbidezza e capacità di isolamento termico.

Questa fibra pregiata si ottiene dalla Capra Hircus, un animale che vive in regioni montuose tra India e Cina. Qui, le condizioni climatiche estreme favoriscono lo sviluppo di una peluria particolarmente soffice e calda. Nonostante il suo pregio, il cashmere è noto per la sua delicatezza e la difficoltà che si può incontrare nel lavarlo senza rovinarlo.

Cashmere, così lo lavi anche 100 volte
Come lavare il cashmere: il metodo casalingo (ilmaggiodeilibri.it)

Tuttavia, esistono metodi e accorgimenti che permettono di conservare la qualità del cashmere anche dopo numerosi lavaggi, mantenendone intatta la morbidezza e la bellezza originaria.

Come lavare il cashmere: il metodo casalingo

Il cashmere è noto per la sua straordinaria versatilità. Grazie alla sua struttura unica, è in grado di fornire calore in condizioni di freddo intenso, risultando comunque leggero e confortevole anche quando le temperature non sono particolarmente rigide. Questo lo rende un materiale ideale per una vasta gamma di capi d’abbigliamento, dai maglioni alle sciarpe, fino agli accessori più eleganti. Il suo costo più elevato rispetto ad altri tipi di lana è giustificato non solo dalle sue proprietà uniche, ma anche dal processo di raccolta e lavorazione della fibra, che richiede una cura particolare.

100 volte e non si rovina mai: morbidezza intatta
Come va lavato il cashmere (ilmaggiodeilibri.it)

Lavare il cashmere richiede attenzione e delicatezza. Ecco un metodo che garantisce la pulizia del tessuto senza comprometterne l’integrità:

  1. Girare il capo al rovescio: Questo semplice accorgimento aiuta a proteggere la superficie esterna del tessuto durante il lavaggio.
  2. Utilizzare prodotti specifici: È consigliabile scegliere detergenti formulati appositamente per lana e cashmere, evitando prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare le fibre.
  3. Lavaggio a bassa temperatura: È fondamentale mantenere la temperatura dell’acqua sotto i 30°C. Un lavaggio troppo caldo rischia di infeltrire il tessuto.
  4. Evitare la centrifuga: La centrifuga può deformare il tessuto. È preferibile strizzare delicatamente il capo con le mani per rimuovere l’acqua in eccesso.
  5. Programma lana: Se si utilizza la lavatrice, impostare un programma specifico per la lana. Questo accorgimento riduce i rischi di danni al tessuto.
  6. Asciugatura naturale: L’asciugatrice è assolutamente sconsigliata. È meglio stendere il capo su una superficie piana, preferibilmente su un asciugamano, per permettere un’asciugatura naturale che preservi la forma del capo.

Oltre al lavaggio, ci sono altri aspetti da considerare per conservare il cashmere in perfette condizioni:

  • Conservazione: È opportuno riporre i capi in cashmere in un luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. L’uso di sacchetti di cotone o scatole di tessuto può aiutare a proteggerli dalla polvere e dalle tarme.
  • Arieggiatura: Dopo l’uso, è utile arieggiare i capi per qualche ora prima di riporli. Questo aiuta a mantenere fresco il tessuto e a prevenire l’insorgere di odori sgradevoli.
  • Rimozione dei pelucchi: Con il tempo, è normale che sul cashmere si formino dei pelucchi. Per rimuoverli, si può utilizzare una spazzola specifica o un pettine per cashmere, avendo cura di lavorare con delicatezza.

Seguendo questi consigli, è possibile mantenere i capi in cashmere in ottime condizioni anche dopo numerosi lavaggi, garantendo che la loro morbidezza e bellezza rimangano intatte nel tempo. La cura e l’attenzione dedicate a questo tessuto pregiato ripagano con la sua eleganza senza tempo, un lusso che può essere goduto anno dopo anno.

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