Quando si parla di dolci natalizi, il panettone è senza dubbio il protagonista indiscusso della tavola durante le festività.
Il panettone Favorina della Lidl rappresenta un’opzione interessante per i consumatori, offrendo un prodotto simile a quelli di marche più costose, ma a un prezzo decisamente più accessibile. In un mercato competitivo come quello del Natale, Lidl sembra aver trovato una formula vincente, unendo la qualità di un produttore affermato come Bauli a una politica di prezzo che attira l’attenzione dei consumatori più attenti al portafoglio.
Questa disparità di prezzo rende il Favorina un’opzione particolarmente attraente per i consumatori attenti al budget durante il periodo natalizio. Il Favorina riesce a garantire un figurone sulla tavola delle feste, grazie alla qualità degli ingredienti e alle tecniche di produzione che rispettano gli standard del disciplinare.
Il panettone “famoso” di Lidl
Una delle sorprese più recenti nel mondo dei panettoni è il Favorina della Lidl, che, nonostante il suo marchio sconosciuto ai più, nasconde un segreto interessante: è prodotto da Bauli, un colosso nel settore dolciario italiano. Questa scoperta è divenuta nota grazie alla semplice ricerca dell’indirizzo del produttore riportato sulla confezione attraverso Google.
La ricetta del panettone Favorina della Lidl è quasi identica a quella del panettone Bauli. Tuttavia, ci sono delle lievi differenze. Il panettone Bauli contiene infatti il 16,9% di uvetta e il 14,8% di scorze d’arancio, mentre il Favorina della Lidl ha il 15% di uvetta sultanina e il 12% di scorze d’arancio candite. Queste piccole variazioni di percentuale non sembrano influire drasticamente sul gusto, ma rappresentano una delle differenze tra i due prodotti.
Secondo Bauli, le diversità tra i due panettoni non si fermano agli ingredienti. Altre differenze potrebbero essere legate ai tempi di lievitazione e raffreddamento, che nel caso del panettone Favorina potrebbero essere più brevi per ridurre i tempi di lavorazione. Anche la qualità dell’uvetta e delle scorze d’arancia potrebbe variare, insieme all’eventuale aggiunta di aromi, che Bauli non ha voluto chiarire nel dettaglio. Questi fattori, sebbene minori, possono influenzare il risultato finale del prodotto.
Quando si tratta di prezzi, la differenza è notevole. Il panettone Favorina della Lidl è offerto a un prezzo competitivo di 4,29 €/kg nella prima settimana di novembre, mentre il panettone classico Bauli, disponibile in altri supermercati, si aggira tra gli 8 e i 10 €/kg.
Un altro aspetto da considerare è la provenienza delle uova utilizzate nella produzione dei panettoni. Lidl ha scelto di utilizzare uova provenienti da galline allevate a terra, mentre Bauli, come molte altre marche famose come Motta, Balocco e Maina, potrebbe utilizzare uova di galline allevate in gabbia. Il disciplinare del panettone non obbliga i produttori a specificare il tipo di allevamento, ma di solito le aziende che utilizzano uova da galline allevate a terra lo indicano chiaramente in etichetta.
Questa scelta non solo è eticamente rilevante, ma comporta anche un risparmio economico per il produttore, poiché le uova da galline in gabbia costano meno. Infatti, si stima che l’utilizzo di uova da galline in gabbia possa ridurre il costo di produzione di un panettone di circa 8-10 centesimi.