Fino a 1500 euro al mese, ma solo se fai richiesta entro il 30 novembre: ecco come

Ti spettano fino a 1500 euro al mese, devi fare attenzione però alla scadenza: chi ne ha diritto se fa richiesta entro il 30 novembre.

In un contesto di incertezza economica, pensare serenamente al futuro diventa difficile. Questa preoccupazione è condivisa dai giovani, che vedono davanti a sé un mondo del lavoro instabile, e da chi ha superato i sessant’anni e sogna la pensione per godersi finalmente il meritato riposo. Tuttavia, il sistema pensionistico italiano è complesso, e raggiungere la pensione non è sempre semplice, soprattutto in tempi di recessione e crisi del lavoro.

Come ottenere fino a 1500 euro al mese
1500 euro al mese: ecco come – Ilmaggiodeilibri.it

Per chi si trova in situazioni particolari di necessità, esiste però una possibilità che permette di anticipare l’uscita dal mondo lavorativo: l’APE Sociale, una misura previdenziale studiata appositamente per agevolare chi ha esigenze specifiche. L’APE Sociale infatti consente ai lavoratori in condizioni di difficoltà di accedere alla pensione anticipata prima dei 67 anni (l’età stabilita per la pensione di vecchiaia). Si tratta di un’opportunità preziosa, che rappresenta un aiuto concreto per chi, a causa di vari motivi di carattere personale, sanitario o sociale, ha la necessità di lasciare il lavoro in anticipo.

APE Sociale, requisiti e come fare per ottenere fino a 1500 euro

La scadenza per presentare la domanda è fissata per il 30 novembre di quest’anno, sebbene ci siano state altre finestre precedenti, come il 31 marzo e il 15 luglio. Presentare la domanda per l’APE Sociale comporta una verifica dettagliata della situazione del richiedente, proprio perché i requisiti sono rigidi e mirano a individuare chi si trova realmente in condizioni di difficoltà.

Ape sociale requisiti
Così potrai accedere alla pensione anticipata – Ilmaggiodeilibri.it

Per accedere all’APE Sociale, infatti, bisogna rispettare sia criteri anagrafici che contributivi, che variano in base alla condizione lavorativa. In primo luogo, l’età minima è di 63 anni e 5 mesi; inoltre, il richiedente deve avere un certo numero di anni di contributi versati, che dipendono dalla specifica categoria di appartenenza. Ecco alcuni esempi:

  • Assistenza a familiari disabili: chi assiste da almeno sei mesi un familiare con disabilità grave necessita di almeno 30 anni di contributi;
  • Invalidità civile: lavoratori con invalidità pari o superiore al 74% devono avere almeno 30 anni di contributi;
  • Lavori gravosi: per professioni particolarmente pesanti sono richiesti 36 anni di contributi, mentre agli edili è richiesta una contribuzione di almeno 32 anni;
  • Disoccupati: chi ha perso il lavoro per licenziamento o altra causa deve dimostrare almeno 30 anni di contributi e almeno 18 mesi di lavoro dipendente nei 36 mesi precedenti la richiesta;

Un altro criterio essenziale è che il richiedente non riceva già altre forme di pensione. La recente proroga nella Legge di Bilancio poi ha esteso la possibilità di accedere all’APE Sociale fino al 2028, dando così ai lavoratori in difficoltà una chance in più.

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