Ti piace vincere facile? Allora oltre al gratta e vinci devi provare questo trucco dicono che funziona davvero e ti fa vincere sempre.
A chi non piace vincere facile? La pubblicità stessa dei Gratte e vinci, tra l’altro, fa leva proprio su questo nostro desiderio innato. Con i gratta e vinci, con la lotteria istantanea che rappresentano, non è certo uno scherzo vincere anzi, Sul sito della Sisal sono riportate le percentuali che spiegano le possibiltà di vincita.
Quello che rende, però, “facile” la vincita è dato proprio dall’istantaneità del gioco e dal facile reperimento di questi tagliani. IN alcuni casi anche dal costo contenuto se vogliamo. Ci sono, però, una marea di raconti in rete e di metodi che dovrebbero, in qualche modo, favorirti nella vincita.
Si narra di tagliandi milionari che finiscono solo in alcune regioni mentre in altre verrebbero riservate i Gratta e vinci più poveri. C’è chi, addirittura, giura di sapere riconoscere i tagliandi vincenti perché avrebbero dei segni paeticolari. In questo articolo cerchiamo di fare un pò di chiarezza andando ad analizzzare i metodi migliori sottolieando, però, che si tratta di gioco d’azzardo e questo può provocare idpendenza quindi va preso con cautela.
Sul web il metodo infallibile per vincere al Gratta e vinci
I Gratta e Vinci sono una tipologia di lotteria istantanea introdotta per la prima volta negli anni ’70 negli Stati Uniti e poi adottata in molti Paesi, tra cui l’Italia. Il loro successo si basa sulla semplicità e sull’immediatezza del risultato: un giocatore acquista un biglietto e, grattando una superficie argentata o opaca, scopre subito se ha vinto un premio.
I biglietti dei Gratta e Vinci hanno una sezione coperta da uno strato di materiale argentato (o simile) che può essere rimosso grattandolo. Sotto questa superficie si trovano simboli, numeri o combinazioni che determinano l’esito del gioco. Esistono diverse varianti di Gratta e Vinci cambiano i temi, le vincite ed il costo.
I primi Gratta e Vinci sono stati creati negli Stati Uniti nel 1974. La loro invenzione è attribuita a un gruppo di matematici e informatici guidati da John Koza e Daniel Bower, che svilupparono un algoritmo per garantire una distribuzione casuale ma controllata dei premi. I Gratta e Vinci in Itlia sono stati introdotti nel 1994 grazie a un’iniziativa dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (oggi parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).
Il primo biglietto si chiamava “La fortuna sotto l’albero” ed era legato al periodo natalizio. Da allora, il successo è cresciuto enormemente, con una vasta gamma di biglietti tematici lanciati ogni anno. Tornando alle ipotesi sul web quella che più sembra accreditare alla vincita è che i bieglietti vincenti si troverebbero in fondo al mazzetto. Naturalmente non ci sono contro prove del fatto che questo sia vero. Ci sono, poi, quelli sempre più razionali che spiegano come l’unico modo per vincere e guadagnare sia quello di non giocare.