Le bollette sono sempre più gonfie. E l’arrivo dell’inverno spaventa. Ecco, allora, un metodo per risparmiare
Negli ultimi mesi, l’Italia sta affrontando un nuovo aumento dei costi energetici, una tendenza che rischia di mettere ulteriormente sotto pressione le famiglie e le imprese del Paese. Tra il rialzo dei prezzi di gas ed elettricità e le incertezze legate al mercato internazionale, la questione energetica si conferma al centro del dibattito economico e politico. Oggi vi sveleremo come rendere molto più leggera la vostra bolletta della luce.
Secondo i dati più recenti forniti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), le tariffe energetiche per il mercato tutelato sono in aumento significativo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel quarto trimestre del 2024, si registra un incremento del 15% per l’energia elettrica e del 12% per il gas naturale. Questo aumento è attribuibile in parte alla volatilità dei mercati globali, legata a fattori geopolitici e alla crescente domanda di energia in vista della stagione invernale.
Le famiglie italiane, già colpite dall’aumento generale del costo della vita, vedono crescere le difficoltà nel gestire le bollette. Secondo una ricerca di Federconsumatori, per una famiglia media il costo annuo per luce e gas potrebbe superare i 2.700 euro, un aumento di oltre 300 euro rispetto al 2023. Ciò sta spingendo molte famiglie a cercare soluzioni alternative, come ridurre i consumi o adottare sistemi di risparmio energetico.
Come tagliare la bolletta della luce
Tra queste, il fotovoltaico si conferma una scelta vincente, e in particolare, una nuova variante sta attirando sempre più attenzione: il fotovoltaico plug and play. Il fotovoltaico tradizionale converte l’energia solare in elettricità grazie a pannelli composti da celle in materiali semiconduttori, come il silicio. Sfruttando l’effetto fotovoltaico, i pannelli generano corrente continua, che può essere immagazzinata in batterie o immessa nella rete elettrica domestica. Questo sistema richiede un’installazione professionale, un collaudo e una manutenzione periodica per mantenere alte prestazioni energetiche.
Il fotovoltaico plug and play rappresenta un’innovazione significativa per chi desidera produrre energia solare in modo semplice e veloce. Questo sistema compatto, ideale per ambienti domestici, può essere montato su balconi, finestre o giardini senza bisogno di permessi complessi o installazioni tecniche invasive. Composto da un pannello solare con una potenza inferiore a 800 W e un microinverter, il plug and play trasforma la luce solare in corrente alternata pronta all’uso nella rete domestica. È sufficiente collegarlo a una presa elettrica per iniziare a ridurre il consumo energetico della propria abitazione.
Un impianto plug and play è un investimento accessibile, con un costo che varia tra i 400 ei 500 euro. L’installazione, se affidata a un professionista, aggiunge circa 100 euro al costo totale. Grazie agli incentivi statali, che prevedono una detrazione fiscale del 50%, il risparmio diventa ancora più interessante, con la possibilità di recuperare parte della spesa in dieci anni.
Dal punto di vista del risparmio energetico, un sistema ben posizionato può generare fino a 450 kWh di energia all’anno, riducendo la bolletta elettrica di circa 96 euro. Questo corrisponde a un risparmio fino al 20% sui costi energetici annui. Nonostante i vantaggi, ci sono alcuni svantaggi da considerare. L’energia prodotta può essere utilizzata solo in tempo reale, mentre l’eccedenza viene immessa nella rete senza compenso economico. Inoltre, la resa energetica dipende dall’orientamento e dalla posizione del pannello, che devono essere ottimali per massimizzare la produzione.
