L’età e il mutuo: tutto quello che devi sapere. Non a tutti può essere successo. Ecco l’età massima per ottenerlo
Quando si parla di acquistare una casa e di richiedere un mutuo, l’età del richiedente diventa un fattore cruciale. La domanda che molti si pongono è: qual è l’età massima per richiedere un mutuo? La risposta varia, poiché dipende da diversi fattori, incluso il tipo di politica adottata dalla banca a cui ci si rivolge.
Oltre all’età, la banca considera anche altri fattori, come il reddito e la storia creditizia del richiedente. Questi elementi aiutano a determinare la capacità di rimborso del mutuo. In alcuni casi, la banca potrebbe chiedere garanzie aggiuntive o la presenza di un garante, specialmente se il richiedente ha un’età avanzata o un reddito insufficiente.
Un altro aspetto da non trascurare è l’opportunità di usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Tali agevolazioni non sono solitamente influenzate dall’età del richiedente, il che rappresenta un vantaggio significativo per i pensionati che desiderano acquistare una nuova abitazione.
L’età massima per ottenere un mutuo
In generale, le banche stabiliscono che il mutuo deve essere estinto entro un’età compresa tra i 75 e gli 80 anni. Questo significa che l’età alla quale si richiede un mutuo influenzerà la durata massima disponibile e le condizioni complessive dell’accordo finanziario.
Per i più giovani, specialmente coloro che hanno meno di 36 anni, le opzioni sono più flessibili. Ad esempio, alcune banche offrono il cosiddetto “mutuo giovani“, con una durata che può estendersi fino a 35 o addirittura 40 anni. Questo consente di distribuire il costo del mutuo su un periodo più lungo, rendendo le rate mensili più gestibili. Tuttavia, per chi ha superato i 35 anni, la durata massima del mutuo si riduce progressivamente con l’aumentare dell’età.
Consideriamo una persona di 50 anni: molte banche offrono mutui con una durata massima di 25 anni, a patto che il mutuo sia estinto entro i 75 anni d’età del richiedente. Se la politica della banca permette un’età massima di 80 anni, questa stessa persona potrebbe ottenere un mutuo di 30 anni. È importante sottolineare che queste cifre possono variare, ed è sempre consigliabile discutere direttamente con la banca per capire le opzioni specifiche.
La questione diventa più complessa per chi ha già raggiunto l’età della pensione. Anche per i pensionati, è possibile ottenere un mutuo, ma le condizioni possono essere più restrittive. La banca, infatti, richiederà che il mutuo sia estinto entro i limiti di età stabiliti, il che spesso si traduce in un mutuo con una durata più breve e rate mensili più elevate. Inoltre, molte banche chiedono ai pensionati di sottoscrivere una polizza vita legata al mutuo, il che aggiunge un ulteriore costo al finanziamento.
Un aspetto interessante da considerare riguarda i mutui cointestati. Quando un mutuo è intestato a due persone, le banche potrebbero adottare approcci diversi. Alcune potrebbero calcolare la durata massima del mutuo basandosi sull’età del richiedente più giovane, mentre altre potrebbero considerare solo l’età del richiedente più anziano. Questo ha implicazioni significative poiché potrebbe influenzare non solo la durata del mutuo, ma anche l’importo delle rate mensili. È essenziale informarsi accuratamente presso la propria banca di riferimento per comprendere quale criterio viene applicato.