Antonio Paolacci e Paola Ronco, autori di gialli molto amati, sono pronti a sorprendere nei prossimi mesi con una nuova, avvincente avventura dal titolo “La notte non ha bisogno”.
In questo Antonio Paolacci e Paola Ronco il quale si trova a dover affrontare un doppio pericolo: una serie di omicidi sconcertanti che intrecciano la sua vita professionale con quella privata. La scena si apre con il funerale di Vittorio Oliveri, un ricco imprenditore di Genova che viene ritrovato senza vita nel suo letto.
La situazione è tanto drammatica quanto macabra: un lago di sangue segna il terreno, evidenziando un’ampia ferita che solleva interrogativi inquietanti. Non bastasse, accanto al corpo si trova un pentacolo disegnato con una vernice rossa, un simbolo che fa tremare l’atmosfera. Che si tratti di un rituale malefico? La comunità genovese, normalmente tranquilla, è sconvolta.
Le indagini sul caso portano alla luce un elemento scioccante: il povero Vittorio è morto per soffocamento, probabilmente causato da un sacchetto di plastica. La tempistica è precisa, intorno alle undici di sera, un dettaglio cruciale. Le abrasioni sui polsi e sulle caviglie raccontano di un disperato tentativo di liberarsi dai lacci, suggerendo una scena di autentico orrore. Ma ciò che lascia più interrogativi è la fine del coltello usato nel rituale. Dove potrebbe essere scomparso? La lettura prosegue con un crescendo di suspense, incollando il lettore a ogni pagina.
Ma non è solo il misterioso omicidio a tormentare il nostro vicequestore. Parallelamente alla sua indagine ufficiale, Paolo Nigra si trova a dover fronteggiare un’altra sfida: Lorenzo Modesti, il capo di un nuovo movimento politico, il Partito degli Italiani, sta guadagnando potere e sta nascondendo affari loschi sotto l’egida della politica. Vero è che la figura carismatica di Modesti attira molti consensi, ma le sue manovre oscure, collegate alla criminalità organizzata, non saranno facilmente ignorate da Nigra.
Le file di questa trama si intrecciano ulteriormente con le tensioni nella vita privata del vicequestore. Modesti non si limita solo alla politica, ma cerca di compromettere la stabilità della sua storia d’amore attraverso un ricatto strisciante. Ogni mossa di Nigra non è solo mirata a svelare il mistero della morte di Oliveri, ma anche a proteggere la sua vita privata e mantenere in equilibrio le sue relazioni personali. Sarà abbastanza astuto da disinnescare i giochi di Modesti e, nel contempo, risolvere il suo caso?
“La notte non ha bisogno” non è solo un giallo qualsiasi; è una trama avvincente, raffinata e complessa, che porta il lettore a esplorare un intreccio di sentimenti, potere e crimine. Coordinando abilmente i due casi, gli autori sanno mantenere un’atmosfera di suspense che tiene il fiato sospeso. La penna di Paolacci e Ronco crea un’illuminante esplorazione dell’animo umano, rivelando il coraggio e la determinazione del vicequestore.
Per chi ama i gialli, questo racconto è un invito irresistibile. Gli autori riescono a descrivere una narrazione fluida, rendendo l’esperienza di lettura sia coinvolgente che appassionante. Ogni capitolo svela nuovi dettagli, nuovi tasselli di un puzzle complesso che promette di sorprendere anche i lettori più esperti. Non è necessaria alcuna lettura precedente delle opere dei due autori per immergersi in questa storia, poiché la trama è strutturata con una tale maestria che ogni lettore, nuovo o fedele, si sentirà parte di questo intrigante mistero.
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