Scopriamo insieme un evento che celebra la cultura, la storia e la passione per un simbolo iconico: la Vespa. Il 1° dicembre, presso la Biblioteca Mons Militum di Montemiletto, si terrà un’interessante sessione di “Libri e Letture” che mette in risalto due opere dell’autrice Paola Scarsi.
Un’opportunità imperdibile per immergersi in un viaggio unico tra emozioni e racconti che hanno fatto la storia di uno dei mezzi di trasporto più amati d’Italia.
L’evento di domenica 1 dicembre alle ore 18:00 promette di essere un vero e proprio tuffo nel passato per tutti gli appassionati delle due ruote. Paola Scarsi, con le sue opere “La prima vespa non si scorda mai” e “La vespa non si scorda mai“, ci offrirà una panoramica affascinante sul legame tra la Vespa e la cultura italiana. Questi testi non sono solo delle semplici letture: sono storie di vita, di avventure e di connessioni umane che si intrecciano attorno a questo iconico scooter. La Vespa, simbolo di libertà e spensieratezza, ci viene presentata non solo come un mezzo di trasporto, ma come un compagno di viaggio che ha segnato i ricordi di molte vite.
Le pagine dei libri di Scarsi sono piene di racconti straordinari di viaggiatori e collezionisti che hanno visto il mondo attraverso il manubrio della loro Vespa. Da chi ha percorso enormi distanze a bordo di questo veicolo, a chi ha condiviso un bacio indimenticabile sul sedile posteriore. Ogni storia è una tessera del grande mosaico che forma l’universo Vespa, creando un collegamento profondo tra generazioni diverse. L’evento sarà un’occasione ancora più preziosa per ascoltare Paola Scarsi, che racconterà il rapporto speciale che ha instaurato con la Vespa, una connessione che si fa risalire agli anni ’80 e che affonda le radici nella sua storia familiare.
Chi conosce la Vespa sa bene che non si tratta solo di un mezzo di trasporto, ma di un simbolo di condivisione e passione. Scarsi ricorda come dentro il cuore di questo ciclomotore risieda la capacità di unire le persone. Le sue parole, “Rasoterra siamo tutti uguali“, risuonano come un invito a guardare oltre le differenze sociali. Con la Vespa, ci si ferma senza dover scendere, si è già ad un’altezza che permette di dialogare con gli altri, creando un’interazione più immediata e genuina. Non c’è bisogno di ricorrere a formalità, si è tutti sulla stessa lunghezza d’onda.
Inoltre, c’è l’aspetto del ceto sociale che viene superato. “La Vespa avvicina i ceti sociali“, dice l’autrice, ribadendo l’importanza di una passione comune: quando si parla di Vespe, tutti si ritrovano uniti, come bambini che giocano attorno a un tavolino, scambiandosi storie e aneddoti legati a questo affascinante oggetto. Questo sentimento di unione si traduce in una celebrazione della cultura italiana e delle esperienze condivise, creando una rete invisibile di legami che attraversano le generazioni. Attraverso il libro di Paola Scarsi, i lettori possono percorrere un viaggio non solo geografico, ma anche emotivo.
Paola Scarsi non è solo l’autrice di questi avvincenti libri, ma ha un legame profondo e personale con la Vespa che risale alla sua giovinezza. Cresciuta a Genova, la Scarsi ha avuto la fortuna di lavorare per Piaggio negli anni Ottanta, immergendosi con passione nel mondo della pubblicità legata a questo iconico marchio. E non si tratta di un semplice lavoro: il padre, Sandro Scarsi, è stato l’ideatore di uno dei manifesti pubblicitari più riconoscibili degli anni ’60, che ritraeva un simpatico elefantino sulla Vespa. Questo retaggio familiare ha contribuito a rafforzare il suo amore per il modello, rendendo la sua opera ancora più personale.
Inoltre, il libro di Paola è realizzato in collaborazione con l’Archivio Storico Piaggio di Pontedera, il che lo rende un’opera polisensoriale. Questo significa che i lettori possono interagire con contenuti multimediali attraverso l’app “Vesepia“, un modo innovativo di approcciare la lettura e di vivere la storia. Così, mentre si legge, ci si può immergere in esperienze sonore e visive, che rendono l’intero progetto ancora più affascinante. D’altro canto, il suo profilo professionale è impressionante; Scarsi è giornalista, fotografa e motociclista e ha dedicato la sua vita a raccontare storie che ispirano e uniscono le persone.
Oltre alla presentazione dei libri, l’evento presso la Biblioteca Mons Militum offre anche un programma ricco di ospiti di prestigio e attività intriganti. La moderazione è affidata a Maria Ronca, una figura ben conosciuta nella comunità locale. La partecipazione di Florindo Garofalo, presidente della Pro Loco di Montemiletto, porterà un ulteriore contributo al dialogo e alla condivisione delle esperienze. Le parole di benvenuto e di saluto faranno da cornice a un incontro che si preannuncia molto vivace e coinvolgente.
Inoltre, sarà presente anche Enrico La Manna, presidente del Moto Club Leoni Rossi Asd, un’altra figura fondamentale per coloro che amano le moto e il mondo delle due ruote. Chi parteciperà avrà la straordinaria occasione di ascoltare anche l’autrice Paola Scarsi, che con entusiasmo racconterà aneddoti e retroscena delle sue opere. La combinazione di cultura, storia e comunità rende questo evento imperdibile non solo per gli appassionati di Vespe, ma anche per chiunque ami condividere storie e ricordi. Un incontro che senza dubbio avvicinerà le persone e darà vita a nuovi legami.
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