Cortina è pronta: “Una Montagna di Libri” con autori di fama internazionele dal 7 dicembre

“Una Montagna di Libri” è più di un semplice festival della letteratura, è un viaggio emozionante attraverso storie che si intrecciano tra le splendide vette delle Dolomiti. L’edizione 2024/2025 promette di regalare 30 incontri indimenticabili con autori di fama nazionale e internazionale.

La regina delle Dolomiti ospita la cultura
A Cortina, dal 7 Dicembre, incontro tra autori di fama nazionale ed internazionale e lettori appassionati. (www.ilmaggiodeilibri.it)

Dal 7 dicembre 2024 al 15 marzo 2025, Cortina d’Ampezzo si trasformerà in un palcoscenico per lettori appassionati, lanciando un invito a scoprire la ricchezza culturale e letteraria che il contesto montano può offrire.

Programma e orizzonti per il festival

Una vasta gamma di trame
Gli appassionati della lettura e della cultura troveranno quindi un ampio ventaglio di temi e racconti, creando un ponte tra gli autori e il loro pubblico. (www.ilmaggiodeilibri.it)

Con ben trenta eventi in programma, “Una Montagna di Libri” si prepara a offrire un’esperienza unica ai visitatori, con nel cuore delle Dolomiti. Francesco Chiamulera, il responsabile del festival, ha sottolineato l’importanza di questi incontri, promettendo una celebrazione della vasta gamma di trame e racconti unici che le montagne ampezzane custodiscono. Le storie, i pensieri e le idee degli autori che parteciperanno inviteranno il pubblico a riflettere e a sognare. Ogni incontro rappresenterà un’occasione speciale per entrare in contatto diretto con alcuni dei nomi più importanti del panorama letterario. Gli appassionati della lettura e della cultura troveranno quindi un ampio ventaglio di temi e racconti, creando un ponte tra gli autori e il loro pubblico.

L’apertura del festival avverrà con un’interessante conferenza tenuta da Nello Cristianini, esperto di intelligenza artificiale, che parlerà del suo libro “Machina Sapiens“. Gli eventi non si fermeranno qui. L’eccezionale Elena Cattaneo, una delle poche senatrici a vita, presenterà il suo volume “Scienziate“, il 27 dicembre. Grazie a titoli come “Visus” di Riccardo Falcinelli, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in storie visive ricche di significato. I lettori saranno affascinati anche dalla presenza di Pascal Bruckner, che, a febbraio, presenterà per la prima volta in Italia il suo libro “Soffro dunque sono“, seguito da eventi imperdibili con autorevoli esponenti del panorama culturale come Federico Rampini e il suo bestseller “Grazie, Occidente!“.

Un legame speciale con le Olimpiadi del 2026

L’edizione di quest’anno ha anche un occhio di riguardo per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, un evento che suscita sempre più entusiasmo e aspettative. “Una Montagna di Libri” porterà a Cortina la “Valanga Azzurra“, un documentario diretto da Giovanni Veronesi, che celebra la tradizione sportiva e l’eredità degli sportivi italiani. La proiezione verrà arricchita dai commenti di campioni del calibro di Piero Gros, Paolo De Chiesa e Gustav Thoeni, rendendo l’evento ancora più coinvolgente e emozionante. La fusione tra cultura e sport sottolinea quanto le Dolomiti siano un palcoscenico non solo per la letteratura, ma anche per la celebrazione delle eccellenze italiane. Un tema trasversale che si rinnova di anno in anno, unendo passione e storia in un contesto meraviglioso.

In aggiunta, il festival non dimentica il contributo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che celebra i suoi 70 anni di attività. Questo è un traguardo significativo, che mette in risalto l’impegno e la dedizione di coloro che operano nelle situazioni più difficili. La loro presenza all’evento rappresenta un legame con la tradizione, un chiaro invito a riflettere sull’importanza della sicurezza in montagna e del rispetto per l’ambiente.

Riflessioni da Cortina d’Ampezzo

Per il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, “Una Montagna di Libri è un vero orgoglio per la nostra comunità“. Ha poi evidenziato come il festival rappresenti una vetrina culturale di altissimo livello, capace di attrarre visitatori e appassionati. Anche Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura del Veneto, si è espresso sul significato di questo festival, definendolo “un punto di eccellenza” dopo quindici anni di storia. “Un esempio di incontro universale“, ha commentato, evidenziando come questo evento continui a scuotere il panorama culturale italiano con le sue iniziative.

L’atmosfera che si respirerà a Cortina durante il festival sarà sicuramente ricca di emozioni e scoperte. Ogni incontro avrà la capacità di stimolare idee e fare riferimento alla bellezza del paesaggio montano, arricchendo così il bagaglio culturale di chi deciderà di partecipare. La promessa è quella di una stagione straordinaria, che si avvicina al grande evento delle Olimpiadi, unite dalla passione per la cultura e il mondo delle idee.

Change privacy settings
×