Addio agli smartphone la notizia è ormai certa e non lascia alcun dubbio. Ecco cosa sta accadendo in tutto il mondo.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un fenomeno curioso e affascinante: un ritorno al passato, in particolare nel mondo della fotografia. Sempre più giovani stanno abbandonando l’uso degli smartphone per immortalare momenti speciali, preferendo invece le vecchie fotocamere digitali e analogiche. Questo trend, alimentato dai social media, ha conquistato le menti e i cuori della Gen Z e non solo, portando a una vera e propria riscoperta della fotografia vintage.
L’hashtag #y2k, che si riferisce agli anni 2000, ha guadagnato oltre 15 milioni di visualizzazioni su TikTok, mentre #digitalcamera ha superato i 185 milioni. Questi numeri evidenziano quanto sia forte l’attrazione per il vintage e l’autenticità. Le fotocamere digitali del passato non sono l’unica alternativa ai selfie scattati con il telefono; in diverse città europee, come Londra, Parigi, Berlino e Roma, molti giovani passeggiano con macchine fotografiche professionali al collo, anche con obiettivi ingombranti. Questo segna un netto cambiamento nel modo in cui i ragazzi si relazionano alla fotografia.
Addio smartphone arriva la nuova moda
In effetti, il fenomeno non è limitato solo ai teenager. I fotografi di strada, per esempio, hanno iniziato a utilizzare fotocamere analogiche per catturare immagini in bianco e nero, richiamando alla mente le fotografie dei tempi passati. Karine Taliercio, una fotografa parigina, ha creato un laboratorio itinerante chiamato “Strada Box Camera”, dove sviluppa scatti al momento utilizzando gel di argento. “Questa esperienza è unica. Non utilizziamo computer né pixel, solo la magia della fotografia tradizionale”, racconta Karine. La sua iniziativa ha riscosso un notevole successo, attirando l’attenzione di molti giovani curiosi di scoprire il processo di sviluppo delle fotografie.
La passione per il vintage si è manifestata anche in eventi come la fiera ParisPhoto, dove centinaia di persone si sono messe in fila per stampare le proprie foto su carta. Questo evento ha visto la partecipazione di oltre 80.000 visitatori da 34 paesi, dimostrando che l’interesse per la fotografia tradizionale è in crescita. Anche in negozi come Euro-Photo Beaumarchais a Parigi, giovani e meno giovani si affollano per scoprire macchine fotografiche usate, obiettivi e accessori, riscoprendo il fascino delle attrezzature fotografiche di un tempo.
Ma perché questo ritorno alla fotografia analogica e digitale vintage? Molti giovani affermano che le foto scattate con il telefono tendono a perdersi nel mare di immagini accumulate nella memoria. “Le foto nel mio telefono si perdono quasi, sono troppe e negli anni le dimentico. Invece, inquadrare e creare una foto come desidero, stamparla e appenderla in camera è davvero un’altra cosa”, spiega Paola, una diciassettenne di Roma. Questo desiderio di possedere qualcosa di tangibile, qualcosa che possa essere toccato e esposto, sembra essere uno dei principali motivi di questo trend.
L’emozione di vedere una foto stampata, l’attesa di svilupparla e il risultato finale, che può essere appeso al muro o regalato a un amico, sono elementi che stanno riacquistando valore in un’epoca in cui tutto è digitalizzato. La fotografia, quindi, non è solo un modo per catturare un momento; è un modo per connettersi con gli altri, per creare ricordi duraturi e per riscoprire il valore dell’autenticità in un mondo sempre più virtuale.