Bonifici, stretta sui trasferimenti di soldi: stanno controllando anche i piccoli importi

La stretta sui trasferimenti di denaro colpisce anche i piccoli importi rappresenta un cambio nella gestione dei flussi finanziari in Italia.

In un contesto di crescente attenzione alle operazioni finanziarie e al contrasto delle attività illecite, il governo italiano ha deciso di inasprire le norme riguardanti il trasferimento di denaro contante, sia in entrata che in uscita dal territorio nazionale. Le nuove misure, contenute in una bozza di decreto legislativo, mirano a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nei flussi di denaro, estendendo i controlli anche ai piccoli importi. Questa decisione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il riciclaggio di denaro e altre attività criminose.

In un contesto di crescente attenzione alle operazioni finanziarie e al contrasto delle attività illecite,
Trasferimento euro fate attenzione agli importi(www.ilmaggiodeilibri.it)

La bozza del decreto, attesa nel Consiglio dei Ministri, prevede che le autorità competenti, tra cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, possano trattenere il denaro contante fino a 90 giorni in caso di violazioni degli obblighi di dichiarazione. Questo riguarda non solo le operazioni superiori a 10.000 euro, ma anche quelle inferiori, il che significa che ogni importo può essere soggetto a verifica. In passato, il limite di attenzione si concentrava principalmente su somme elevate, ma con le nuove normative, anche i trasferimenti minori possono sollevare sospetti e portare a controlli approfonditi.

La normativa attuale richiede che chi entra o esce dall’Italia con somme pari o superiori a 10.000 euro dichiari il denaro. L’obbligo di dichiarazione non sarà considerato rispettato se le informazioni fornite risultano imprecise o incomplete. Questo approccio mira a garantire che il denaro in circolazione sia tracciabile e che non ci siano tentativi di occultamento di fondi legati a pratiche illegali.

Sanzioni più severe

Un altro aspetto cruciale delle nuove disposizioni è l’introduzione di sanzioni più severe per chi non rispetta le normative sui trasferimenti di denaro. Le penalità, che partono ora da un minimo di 900 euro, sono state notevolmente aumentate rispetto ai precedenti 300 euro. Questo cambiamento indica un approccio più rigoroso da parte delle autorità, che intendono dissuadere comportamenti elusivi e garantire che le norme vengano seguite con serietà.

Inoltre, il decreto elimina la soglia di 10.000 euro per il sequestro del denaro, il che significa che anche importi inferiori possono essere oggetto di controlli e possibili sequestri. Le percentuali attuali per il sequestro, che vanno dal 30% al 50% dell’importo eccedente, passeranno a valori più alti, fino al 100% in alcuni casi. Questo rappresenta una significativa espansione dei poteri delle autorità, che ora possono agire anche su fondi che prima avrebbero potuto sfuggire al controllo.

Un’altra novità introdotta dal decreto riguarda la definizione di “contante”. Non si tratta più solamente di banconote e monete, ma si estende a includere strumenti finanziari negoziabili al portatore, come traveller’s cheque, assegni e carte prepagate non nominative. Questa modifica riflette la realtà moderna dei pagamenti, dove sempre più transazioni avvengono attraverso strumenti digitali e carte, rendendo necessario un aggiornamento delle normative per includere tutte le potenziali forme di denaro.

sanzioni più severe per chi non rispetta le normative sui trasferimenti di denaro.
Controlli in vista (www.ilmaggiodeilibri.it)

Il sistema di sorveglianza sul denaro contante sarà potenziato, con un aumento della cooperazione tra le diverse autorità competenti, sia a livello nazionale che internazionale. Le informazioni acquisite verranno condivise attraverso un sistema di informazioni doganali, migliorando così la capacità di monitoraggio dei flussi di denaro e facilitando il contrasto delle attività illecite.

Queste nuove norme non riguardano solamente i grandi trasferimenti di denaro, ma avranno un impatto diretto anche sui cittadini comuni e sulle piccole imprese. I controlli più rigorosi potrebbero portare a un aumento del numero di verifiche e a una maggiore attenzione da parte delle autorità nei confronti delle transazioni quotidiane. Pertanto, è fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli delle nuove regole, per evitare sanzioni indesiderate e complicazioni burocratiche.

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